E’ uso comune dare delle diete uguali o molto simili agli sportivi, come se tutti facessero le stesse operazioni.
Il corretto modo per permettere che l’atleta mantenga un livello nutrizionale adeguato e ottenga i migliori risultati in ogni prova consiste nel considerare le caratteristiche individuali dell’atleta, il tipo di sport che pratica ed il momento cronologico relativo a quando la dieta dovrà avere efficacia per una prova.
Non si potrà dunque impostare una dieta identica ad un fondista e ad un ginnasta.
Il dott. La Porta si prenderà cura di portare avanti un “percorso dietetico”, in base ai vari tipi di sport. Ci saranno sport in cui ripristinare le riserve di glicogeno epatico e muscolare sarà indispensabile per la riuscita e il miglioramento della prestazione atletica, basti pensare a quella che viene chiamata “tecnica della super compensazione” che permette di aumentare di molto le riserve di glicogeno muscolare per massa di muscolo rispetto a chi non applica questa tecnica.
Un altro campo riguarda le attività dove il substrato energetico maggiormente richiesto per buona parte della competizione risulta derivare dagli acidi grassi, in modo da salvaguardare le riserve muscolari di glicogeno che verranno in seguito utilizzate, per esempio, in sport che richiedono uno sprint finale.
La dieta eseguita prima di una competizione avrà un notevole impatto sul rendimento e può di conseguenza contribuire al successo.
Cio’ che viene mangiato o bevuto il giorno della competizione influenza la capacita’ di recupero; Il dott. La Porta offrirà norme specifiche per giungere al giorno della competizione ben idratati e con le riserve di glicogeno al massimo delle capacita’.
Negli sport in cui vi sono categorie di peso come pugilato,judo,canottaggio,pesi leggeri e culturismo, risulta un vantaggio scendere di categoria di peso. Cio’ non si deve ottenere pero’ a spese del tessuto magro (mediante una dieta rapida ed estrema) o esaurendo le riserve di glicogeno (digiunando) o disidratandosi (restrizione dell’assunzione di liquidi ,saune, vestiti non traspiranti, uso di diuretici). I principi per ottenere un peso definito sono simili a quelli applicati per ridurre il peso. Non si deve mai perdere peso all’ultimo momento tralasciando di alimentarsi o disidratandosi; E’ molto pericoloso. Il digiuno esaurisce le riserve di glicogeno e non e’ possibile ottenere un buon rendimento; La disidratazione causa alterazioni negli elettroliti, crampi e alterazioni del ritmo cardiaco.Pertanto l’obiettivo deve essere quello di rientrare nella categoria di peso almeno un giorno prima del controllo.